A tavola è meglio servire frutta e verdura di stagione oppure è più salutare consumare tutto l’anno una varietà di verdure completa ma surgelate? Secondo i nostalgici della tradizione la verdura scelta al mercato potrebbe apparire ricca di vantaggi rispetto a quella congelata. In realtà nutrizionisti e ricercatori generalmente concordano nel ritenere che le verdure prese al reparto frigo non abbiano nulla da invidiare rispetto a quelle fresche.

Questo discorso si applica alle verdure prodotte dall’industria: infatti il procedimento di congelamento realizzato a questi livelli deve rispettare standard di qualità elevati. Le verdure arrivano fresche nello stabilimento e sono portate a temperature basse in tempi ridotti rispetto al congelamento domestico. Questo processo blocca il deterioramento del cibo e lascia inalterate tutte le proprietà dell’alimento.

Le verdure che arrivano nella nostra tavola non surgelate invece possono perdere alcune caratteristiche nutritive. Ciò avviene perché non sempre i frutti della terra una volta raccolti giungono a destinazione in poco tempo. In alcuni casi affrontano lunghi viaggi, sono stipati in luoghi diversi e la loro conservazione durante questa fase può non essere ottimale.

A differenze delle verdure surgelate, che sono lavorate in poco tempo, per quanto riguarda quelle fresche tutto dipende dal percorso che le ha portate fino alla nostra dispensa. L’altro grande pregio delle verdure congelate è che garantiscono la varietà sulle nostre tavole per tutto l’anno. Chi segue la dieta mediterranea può avere in tavola tutti gli alimenti anche fuori stagione.

Per conservare al meglio tutti i prodotti surgelati – ma anche certe verdure fresche – la soluzione migliore è l’acquisto di frigoriferi combinati. Prezzi molto vari e a portata di tasche differenti, sì, ma come scegliere il frigo giusto per sé? Innanzi tutto bisogna valutare la capacità, che deve essere proporzionata per le esigenze della famiglia. L’efficienza è un altro indicatore importante: le prime classi portano a un costo iniziale più alto, ma la convenienza maturerà con un risparmio energetico diluito nel tempo, considerato che il frigo è sempre collegato alla corrente.